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Il testo e l’azione

Per attori/attrici, danzatori/danzatrici, cantanti e performer professionisti e semiprofessionisti

In questo laboratorio lavoreremo in maniera serrata sulla relazione che esiste tra l’azione fisica (il fare concretamente qualcosa) e l’azione vocale (il dire intenzionalmente un testo).

 

L’obiettivo del laboratorio è la ricerca e lo studio di quella particolare capacità/attenzione dell’attore/performer di svolgere due compiti fondamentali allo stesso tempo: eseguire organicamente una serie di azioni fisiche fissate e ripetibili e dire, con la giusta concretezza ed intenzione, un testo memorizzato.

Il lavoro creativo si svolgerà per 8 incontri da giovedì 30 gennaio a giovedì 20 marzo, dalle 19 alle 21. 

La ricerca sarà divisa in tre parti: il lavoro sulle azioni fisiche, il lavoro sulla voce e sul testo e infine il loro essere messi in gioco contemporaneamente.

L’obiettivo del laboratorio è la ricerca e lo studio di quella particolare capacità/attenzione dell’attore/performer di svolgere due compiti fondamentali allo stesso tempo: eseguire organicamente una serie di azioni fisiche fissate e ripetibili e dire, con la giusta concretezza ed intenzione, un testo memorizzato.

Ciascuna giornata di lavoro sarà divisa in tre parti: il lavoro sulle azioni fisiche, il lavoro sulla voce e sul testo e infine il loro essere messi in gioco contemporaneamente, sia individualmente, sia insieme al gruppo.

AZIONI FISICHE

Nella prima parte ogni partecipante sarà guidato nella costruzione di una personale e specifica sequenza di azioni fisiche. La sequenza sarà composta da modi diversi di camminare/correre – andare a terra/cadere – risalire/saltare. Le azioni proposte fanno parte di un training fisico che ho cominciato a studiare e comporre quasi trent’anni fa, all’inizio del mio apprendistato teatrale.

Ciascuna azione della sequenza sarà investigata sia da un punto di vista formale (la tecnica esecutiva), sia da un punto di vista ‘associativo’ (quale può essere la situazione drammatica che mi spinge a fare le cose in un certo modo).

Una volta fissata la sequenza di azioni e attraverso lo studio e la ripetizione di essa, esploreremo l’impulso che genera ciascuna azione e l’immobilità che la conclude, ci concentreremo sull’equilibrio e il peso del corpo, il controllo del rumore e l’organicità del respiro, praticheremo la resistenza attraverso una ricerca sul ritmo e la musicalità dell’esecuzione.

Lavorare su una sequenza di azioni fisiche determinate e ripetibili ci permetterà quindi di scoprire una particolare ‘densità’ nel corpo. Qualcosa di simile a ciò che solitamente proviamo nei momenti straordinari della nostra vita, quando il corpo è chiamato a reagire con una consapevolezza totale.

LA VOCE E IL TESTO

Ci inoltreremo nella ricerca vocale con la delicatezza necessaria a far affiorare i suoni e i silenzi che vivono inascoltati sotto la nostra pelle, per scoprire il piacere e il conforto stimolati da un uso pieno e senza esitazioni della nostra voce. 

Cominceremo da un riscaldamento vocale di gruppo,  esploreremo il lavoro sui risuonatori per conoscere i limiti della nostra voce e provare a superarli. Eserciteremo l’impulso, l’agilità, l’articolazione e la potenza vocale, sia nel parlato che nel cantato. 

Con la voce ‘pronta’ affronteremo il lavoro sul testo*. Attraverso una ricerca sulla corsa e altre semplici azioni fisiche, sia individuali, sia in coppia e/o in gruppo,  cominceremo a scoprire come l’azione fisica influisce sul respiro e quindi sull’emissione del testo e viceversa. 

* Il testo da memorizzare verrà inviato a ciascun partecipante prima dell’inizio del laboratorio.

IL TESTO E L’AZIONE

Infine lavoreremo contemporaneamente la sequenza di azioni fisiche e il testo. Giorno dopo giorno dedicheremo sempre più tempo a questa parte del lavoro.

Come mantenere viva la sequenza di azioni fisiche e, allo stesso tempo, come sviluppare l’attenzione necessaria a dire il testo con tutta la portata del suo significato? 

In questa terza fase eserciteremo un fare performativo che ci permetta di svolgere due diversi compiti allo stesso tempo, di ‘amalgamare’ il lavoro sull’azione fisica e quello sull’azione vocale. 

Attraverso la ripetizione, la stanchezza del corpo e la conseguente scoperta di un ‘fare senza pensarci’, andremo alla ricerca di quello che è naturale per ciascuno di noi nella vita quotidiana: muoversi e parlare, agire e dire le cose. 

INFORMAZIONI

Il testo e l’azione

Condotto da @massimilianobalduzzi

GIORNI E ORARI – Giovedì, dalle 19 alle 21

Tutti i giovedí dal 30 gennaio al 20 marzo 2025